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giovedì 7 gennaio 2010

VociSilenti




Il titolo di questo blog è da dove vorremmo partire per aprire un canale di comunicazione in rete per tutte le voci inascoltate, per chi vorrebbe parlare e non ha la forza o il coraggio di farlo.
La solitudine di quegli anziani non inseriti nelle associazioni del consenso. Come quella dei nostri giovani lavoratori e studenti pendolari che si sbattono a Firenze, fra autobus stracolmi e camminate. Per tutto l’anno e tutti i giorni. Per poi tornare a casa e rinchiudersi dentro perché fuori non ci sono occasioni di socializzazione, spazi ricreativi liberi da nostalgie del circolo e dopo le undici la sera non passa nemmeno la diligenza.
Quei bambini che per andare a scuola, transitano su percorsi e luoghi degradati il cui gioco ripetitivo, quando piove, è di sguazzare con i piedi su pozze che ristagnano.
Gli alunni che vanno in terrazza, oppure giocano nei giardini con vicino coperture di amianto.
I cittadini che pagano le tasse comunali e si chiedono come vengono spesi i loro soldi, poiché nulla di nuovo, se non inutili sfregi edilizi, si nota nella loro zona.
Coloro che respirano i miasmi dell’inceneritore e del cementificio, oppure quelli dei gas discarico provenienti dalla SS67.
Queste sono solo alcune delle voci che si levano da questo territorio. Silenziosamente inascoltate dal legittimo potere degli eletti e da quello economico.
Come una triste parodia di Macondo, il paese dove si vivono cent’anni di solitudine.
Non vorremmo che trionfassero i postulanti e i prestigiatori, i Melquiades che vendono i simboli dell’apparenza ai Buendia che sono lì da sempre.
La nostra aspirazione è di proporre questo blog come uno strumento che sia di informazione e riflessione, di documentazione e confronto.
Uno spazio aperto con libertà di parola che maturi proposte e solleciti i ns governanti.
Uno luogo virtuale dove incontrarci per amplificare le voci silenti e proporre insieme un nuovo ambiente sociale e naturale per il nostro territorio.

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