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venerdì 15 gennaio 2010

GIOCHI DI PRESTIGIO




Il futuro sulla gestione dei rifiuti da parte di ATO 6 è terminato dal momento in cui la Legge Regionale 61/07 è entrata in vigore e si costituisce ATO CENTRO TOSCANA che assorbe i tre ATO delle Provincie di Firenze, Prato, Pistoia.
Tre Consigli di Amministrazione, tre Presidenti, una schiera di funzionari e consulenti si fondono in un unico Organismo che taglia inesorabilmente il numero degli incarichi ed anche se, nella nuova situazione il piatto dei rifiuti è più ricco, il numero dei Comuni partecipanti è veramente grande e le quote azionarie veramente piccole.
Ma le attenzioni maggiori, nel percorso di consolidamento del MacroAto, sono per le provincie dove sono previsti gli Impianti di Incenerimento e per il Comune di Rufina, sede dell’Inceneritore, assieme agli altri limitrofi, questa legge rischia di sconvolgere tutto un lavoro politico fondato su una falsa informazione del reale impatto del megainceneritore da 70.000 tonnellate, da un comportamento dei tecnici della Provincia sulle valutazioni di impatto ambientale, fondato sulla contrapposizione con la partecipazione ed eludendo il principio di massima precauzione, che sono punti cardine della Legge Reg.79 sulla Valutazione di impatto Ambientale.
Nel ns territorio, in barba all’impoverimento ambientale e socioeconomico che produrrà l’impianto,
ci saranno le amministrazioni e un privato o gruppo di privati che ne finanzieranno la costruzione con 50.000.000 di Euro.
Attualmente il Comune di Pontassieve detiene circa il 48% delle quote della Società a capitale misto AER SPA, il resto va agli altri Comuni e ai privati che posseggono attualmente il 6% circa.
La LR 61/07, è destinata a sconvolgere questi equilibri di rapporti fra gli amministratori locali, la Provincia e i privati che da molti anni anelano alla partecipazione dei profitti che derivano dal finanziamento e dalla realizzazione dell’impianto.
ATO 6 si è fusa con ATC e AER SPA dovrà unirsi in un Gestore Unico come previsto dalla Legge. L’ATOTOSCANACENTRO penserà agli affidamenti delle gestioni sui rifiuti a quelle aziende che non hanno le concessioni “legittimamente in essere”. AER SPA che nel 2000, molto tempo prima dell’intervento della Corte di Giustizia Europea verso le Amministrazioni Pubbliche del ns Paese per violazione di norme sulla concorrenza (–intervento che ha prodotto la modifica dell’art.113 del DLgs 267/2000 con l’introduzione del comma 15bis che fissa il principio della gara ad evidenza pubblica-), al fine di vendere quote azionarie ai privati, pubblicò un Bando di Gara pubblica. Sia stata o meno una Gara ad evidenza pubblica secondo l’art.113 ed anche i movimenti delle quote azionarie, dal 2000 ad ora, siano in linea con quanto previsto dalla nuova normativa, spetta ad ATO CENTRO, con provvedimento motivato , stabilirlo.
Straordinariamente però, ancora prima di sapere se l’Azienda avesse o meno i requisiti previsti, AER SPA trasferisce le concessioni per la realizzazione e per la gestione dell’inceneritore ad una SRL che è esattamente una fotocopia della stessa. Con 20.000 E di capitale iniziale, ritroviamo gli stessi soci pubblici e privati, con le stesse quote azionarie e con in tasca le concessioni per il finanziamento, la realizzazione e la gestione dell’inceneritore! BINGO!!! La magia è fatta!!!
Può venire pure il Gestore unico, tanto noi fino al 2050 ( quando termina il mutuo che le amministrazioni pubbliche apriranno, aumentando un indebitamento che peserà sulla fiscalità dei cittadini) la ns società andrà avanti e noi saremo i diretti gestori di quasi tutto il ciclo dei rifiuti.
Poco importa se la legge 61 è stata concepita per ottenere un risparmio nelle spese dell’amministrazione pubblica, se è stata prevista una razionalizzazione e ottimizzazione della gestione rifiuti. Se, e questo è il punto importante, finalmente ci saranno procedure pubbliche negli affidamenti e non direttamente fra amministrazione e privato. In un colpo solo siamo riusciti a creare un Direttore generale in AER SPA, oltre al Presidente. Un Consiglio di amministrazione nuovo di zecca in AER SRL, un Presidente che come tradizione vuole proviene da due mandati da sindaco.
Quando raccontavo ai ragazzi della Costituzione, uno di loro mi disse: se io per avere i miei diritti ho il dovere di rispettare le regole e chi ci governa, chi ha il diritto di fare le regole e di governare, quali doveri deve rispettare?

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